CHIESA DI SAN GIORGETTO E CAMPANILE
Nella contrada Cima, a lato della strada San Giorgio – Salcedo, sorge una graziosa chiesa chiamata San Giorgetto e localmente anche dei Roa.
Ha uno stile neogotico tipico di numerose chiese della seconda metà dell’Ottocento ed è un esempio della forza di volontà e realizzativa della popolazione.
La chiesa è dedicata alla Beata Vergine della Consolazione ed è stata inaugurata l’11 settembre 1904.
Fu costruita su iniziativa degli abitanti del luogo e soprattutto della famiglia dei Galvan, una delle più benestanti del paese per le numerose proprietà di terreni.
La famiglia si fece carico della ingente spesa per i materiali edilizi, mentre la gente del luogo prestò gratuitamente la manodopera necessaria.
Il terreno venne donato da Giuseppe Cantele, come appare scritto sulla facciata.
In un secondo tempo venne costruita la piccola sacrestia.
All’interno una scritta che porta la data del 1924 ricorda che la costruzione della chiesa fu il frutto della pietà per la Vergine Maria e del reverendo Giovanni Galvan, dei suoi fratelli Valentino e Francesco e dei fedeli.
La zona di Cima con la sua chiesa viene vista come un piccolo San Giorgio, un San Giorgetto appunto.
L’altro nome di uso corrente “chiesa dei Roa” fa riferimento alla famiglia Galvan che, come si è visto sopra, si era fatta carico all’inizio del Novecento della spesa per il materiale edilizio.
“Roa” era infatti fin dal Settecento il soprannome delle famiglie Galvan, sia di quelle che nell’Ottocento abitavano a Cima, sia di quelle che abitavano a sud di Farneda di Sotto, in una località segnata nella carta dell’I.G.M. del 1887 col nome di “casa Roa”.